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PERUGIA, 14 NOV - Tre grandi trattori agricoli hanno attraversato stamani Corso Vannucci tra la sorpresa dei passanti per poi fermarsi in Piazza Repubblica, davanti ad un gazebo della Cia (Confederazione italiana agricoltori) dell'Umbria, dove venivano distribuiti assaggi di alcuni prodotti tipici e volantini per illustrare i motivi della protesta degli agricoltori. ' 'Ora fatti!'' e' lo slogan della manifestazione svoltasi per tutta la mattinata in cento piazze italiane e con la quale gli agricoltori della Cia chiedono ''interventi immediati ed efficaci'' a sostegno delle loro aziende in crisi. Mentre era in corso la manifestazione delegazioni della Cia regionale hanno chiesto incontri al prefetto, al presidente della Regione ed ai rappresentanti delle altre istituzioni locali per illustrare le loro richieste. In particolare meno oneri contributivi e minori costi di produzione, misure per i giovani ed un piu' facile accesso al credito. Le difficolta' di accesso al credito - affermano - ''penalizzano maggiormente le imprese che hanno investito in innovazione ed in qualita'''. Gli agricoltori denunciano inoltre le anomalie ed il malfunzionamento del mercato con speculazioni e rincari ingiustificati che penalizzano produttori agricoli e consumatori. Il grano, ad esempio, spiega la Cia, viene pagato all' agricoltore 15 centesimi al chilogrammo mentre un chilo di pane, come minimo, costa un euro e 40 centesimi. La Cia chiede al governo di introdurre nella Finanziaria del 2009 la proroga degli sgravi contributivi Inps, il ripristino del Fondo di solidarieta' contro le calamita' naturali ed il ripristino dei finanziamenti per il Piano irriguo, piu' un' altra serie di interventi ''urgenti e straordinari'' per il contenimento dei costi di produzione. Tra questi l' ''accise zero'' per il gasolio e la riduzione al quattro per cento fino a tutto il 2009 della aliquota iva sui carburanti per uso agricolo. Condividi