Il 2008 sarà l’anno dell’avvio in Umbria della legge sulla non autosufficienza con un intervento complessivo di oltre 33 milioni di euro; per la prima volta verrà certificato il bilancio di un’azienda sanitaria; ma sarà anche l’anno della lotta alla dispersione scolastica, del nuovo Piano per gli interventi sul sociale e di un deciso contenimento dei danni prodotti dalla selvaggina alle colture agricole. Sono alcune delle novità relative al Documento Dap 2008- 2010, illustrate ieri in Commissione affari sociali Il giro di consultazioni dei singoli assessori, voluto dalla terza Commissione presieduta da Enzo Ronca, iniziato sui temi della cultura e dei trasporti pubblici, illustrati da Silvano Rometti è proseguito sulle scelte che il Dap indica in tema di istruzione, servizi sociali, caccia e sanità. L’assessore alla istruzione e formazione professionale Maria Prodi ha parlato di contenuti del Piano triennale di orientamento scolastico, in particolare della i lotta alla dispersione scolastica, della formazione permanente; ma anche della “scarsità di risorse per il settore” e della necessità di coordinare meglio l’utilizzo di quelle esistenti. Damiano Stufara, assessore ai servizi sociali, ha chiarito i termini e gli obiettivi del nuovo piano sociale le cui linee di indirizzo sono pronte e potranno essere portate preventivamente alla attenzione del Consiglio regionale. Ha poi anticipato la volontà di arrivare già da quest’anno alla legge istitutiva del Fondo della non autosufficienza, uno strumento per incrementare il sistema di protezione sociale dei soggetti non autosufficienti e delle loro famiglie. Un quadro nel quale si colloca anche l’obiettivo strategico della edilizia residenziale pubblica per sostenere la domanda di case da parte delle categorie più svantaggiate. S ette gli obiettivi della sanità regionale nel triennio, annunciati dall’assessore Maurizio Rosi e che vanno dal migliorare la qualità e la sicurezza nei servizi sanitari alla prevenzione da potenziare ed estendere a tutto l’arco della vita, all’avvio della Azienda “Agenzia Umbria per la salute” che dovrà gestire unitariamente tutte le funzioni amministrative del comparto; mentre il bilancio di una azienda sanitaria verrà certificato per monitorarne le funzioni e consentire una successiva revisione dei bilanci di tutte le aziende. In tema di investimenti la sanità umbra nel 2008, ha precisato Rosi, potrà contare su 45 milioni di euro. Condividi