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La FIESA (Federazione Italiana Esercenti Settore Alimentare) aderente alla Confesercenti, ha incontrato il Garante per valutare le dinamiche degli andamenti del prezzo al consumo dei prodotti alimentari e in particolar modo della pasta di semola; le parti hanno condiviso le analisi sui trend dei prezzi contenute nel dossier elaborato dall’Osservatorio prezzi del MSE, sulla base dei dati ISTAT ed Ismea, da cui emerge sia uno scenario di diminuzione congiunturale del costo delle materie prime (grano duro e semola di grano duro) necessarie per la produzione della pasta, sia un ulteriore aumento congiunturale nel mese di ottobre del prezzo al consumo della pasta di semola (+1,4%) che porta la variazione tendenziale annua ad un + 32%. Fiesa Confesercenti, dal canto suo, ha poi confermato l’entità (dal 35% al 50%) e le frequenze (fino a tre volte) degli aumenti dei listini industriali dei principali prodotti di marca intervenuti nel corso degli ultimi dodici mesi. Circostanza che era già emersa nel corso degli incontri della settimana scorsa tra il Garante e i primi cinque gruppi industriali del settore. Di fronte a tale situazione, la FIESA ha dichiarato che le imprese commerciali non hanno trasferito integralmente sui prezzi al consumo i rialzi subiti nei listini industriali ed hanno inoltre fatto presente che l’ampiezza dell’offerta di pasta di semola sia per numero di referenze che per fasce di prezzo è aumentata nel corso di quest’anno per andare incontro alle esigenze dei consumatori. In considerazione dell’attuale fase di rallentamento del livello generale di inflazione e delle condizioni di mercato delle materie prime che costituiscono il presupposto per un atteso e generale calo dei prezzi industriali della pasta di semola, il Garante ha chiesto la disponibilità al settore della distribuzione commerciale ad assumere impegni concreti per il contrasto al caro-vita e nello specifico per il contenimento dei prezzi al consumo della pasta. Proprio per questo la FIESA-Confesercenti dell’Umbria si impegnerà a sensibilizzare i propri associati a praticare promozioni ed offerte, in particolar modo, sulla pasta di semola nel periodo natalizio. Tutto questo, ancora una volta, per dimostrare la sensibilità dei commercianti nei confronti delle difficoltà delle famiglie ad arrivare alla fine del mese. Questa iniziativa di FIESA anticipa di qualche giorno quella che vedrà protagonisti i bar dell’Umbria. Condividi