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PERUGIA - L'uva umbra entrata in cantina lascia intravedere un'altra annata a cinque stelle: l'avvio della commercializzazione del ''Vino Novello 2008'' ha offerto oggi alle Cantine sociali dell'Umbria aderenti a Fedagri-Confcooperative e Anca Legacoop Umbria l'occasione per una prima valutazione sugli aspetti quantitativi e qualitativi della vendemmia appena terminata. ''I mesi invernali e' detto in una nota congiunta - avevano fatto ben sperare per la vendemmia 2008 che sembrava essere molto generosa dal punto di vista quantitativo, ma la primavera ha ribaltato tutto. I mesi di aprile, maggio e giugno, caratterizzati da frequenti piogge e qualche grandinata, non hanno permesso di intervenire nei tempi giusti per un'efficace difesa preventiva, in particolare contro la peronospora. L'ondata di calore, cominciata a luglio, ha poi pareggiato i conti con l'abbondanza di acqua consentendo il raggiungimento di parametri qualitativi ottimali''. I dati complessivi fanno segnare una produzione complessiva intorno ai 135 mila ettolitri con una flessione generale dei quantitativi rispetto all'anno scorso legata in parte all'andamento climatico ed in parte alle politiche di miglioramento qualitativo attuate attraverso azioni agronomiche in vigna finalizzate alla riduzione delle rese per ettaro. Le due associazioni che in Umbria contano oltre 3.500 aziende socie (circa il 35% della produzione vitivinicola regionale), con oltre 32 milioni di euro di fatturato complessivo. Condividi