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Più che per solidarietà, per voglia di una informazione libera. E' questo il senso della cena di ieri sera per sostenere il settimanale Carta e il Manifesto; due storiche testate di sinistra, libere e autonome che con i tagli previsti dal Governo Berlusconi rischiano di scomparire. Tutta colta non dei lettori - che ci sono - ma per i costi altissimi di carta, distribuzione e tasse. La cena per la Libertà di Stampa promossa da Umbrialeft ha fruttato una quasi mille euro per Carta e un'altra cifrà verrà data al Manifesto. Una settantina di partecipanti che hanno mangiato al Ristorante "i Loggi" di Ponte San Giovanni. Pierluigi Sullo, direttore di Carta, ha spiegato che il suo settimanale ha bisogno di arrivare a 5mila nuovi abbonamenti per sopravvivere senza più essere schiavo dei fondi pubblici. "E' questo il nostro grande obbiettivo: essere liberi economicamente oltre che liberi profesionalmente" inoltre il direttore ha amesso che i denari pubblici non saranno tagliati per quest'anno. Quindi la libertà di stampa ha un altro anno per poter rendersi autonoma. "Ma come al solito, quando si parla di Governo Berlusconi, c'è un tranello - spiega Sullo - i denari che noi e il Manifesto dobbiamo prendere per il 2008 non sono stati inseriti in Finanziaria e quindi arriveranno da metà del prossimo anno. Un periodo terribile di attesa. Per questo vi chiediamo di continuare la campagna di abbonamenti dato che rischiamo di morire in attesa di un contributo sacrosanto. Noi abbiamo detto no alla pubblicità commerciale, accettiamo solo quella sociale e istituzionale". Abbonarsi è la parola chiave. Carta è uno dei settimanali più belli e incisivi della vita politica del Paese. Per gli umbri è un grande occasione: andate sul sito www.carta.org dove potete avere inoltre un quotidiano del pomeriggio scaricabile alle 17 (gratuito) e un quotidiano on-line aggiornato sempre. Condividi