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PERUGIA - La Commissione affari sociali presieduta da Enzo Ronca ha iniziato l’esame del Dap, Documento annuale di programmazione economica per il triennio 2008-2010. Giovedì prossimo, 17 gennaio, la commissione prenderà posizione sui contenuti del documento stilando una eventuale risoluzione finale da inviare alla attenzione del Consiglio regionale, anche sulla base delle comunicazioni fatte dalla Giunta. Per primo è stato ascoltato l’assessore Silvano Rometti che ha fatto il punto sui programmi di cultura e trasporti pubblici. Sarà incentrato sulla valorizzazione dei centri storici umbri; con il rilancio di attività economiche, negozi,musei e tutto ciò che può ridare vita ai borghi di un tempo, il principale intervento di natura culturale che la Regione ha inserito nel Documento di programmazione per il triennio 2008-2010. Lo ha detto a Palazzo Cesaroni, l’assessore alla cultura Silvano Rometti,invitato dalla Commissione affari sociali a riferire sui contenuti del Dap che presto arriverà all’esame del Consiglio regionale. Rometti ha precisato che la concomitanza con l’imminente approvazione della proposta di legge sui centri storici, sulla quale si stanno registrando ampi consensi, “permetterà di attivare bandi di concorso in accordo con i comuni, per una cifra importante, forse superiore agli 80 milioni di euro, e già cantierabili nella primavera 2009”. La Commissione, su proposta del presidente Enzo Ronca ha deciso di dedicare la prossima seduta di giovedì 17 alla discussione generare sul una eventuale risoluzione sugli aggiustamenti da apportare al Dap prima ancora del passaggio in aula. Oltre ai centri storici da far rivivere, ha aggiunto Rometti, il Dap nei prossimi tre anni prevede di continuare il potenziamento del sistema museale umbro con una importante novità che riguarda l’assegnazione di risorse ai comuni. Da quest’anno, ha recisato, “verranno privilegiati gli nti locali che realizzano più iniziative con mostre ed eventi”. Ha poi ricordato il varo ormai imminente della Mostra sul Pintoricchio e il Laboratorio per la diagnostica sui beni culturali che verrà realizzato nella Rocca Albornoz di Spoleto, “che si annuncia come uno dei pochi centri di eccellenza nazionali sul settore della cultura”. L’assessore ha fatto poi riferimento al nuovo assetto del Festival dei due mondi, all’impegno dimostrato dal Governo in questa direzione, precisando che non è stato possibile recuperare alcun ruolo della famiglia Menotti, e che comunque, per la prima volta, non ci sarà sovrapposizione fra Festival di Spoleto ed Umbria Jazz; perché i due eventi copriranno un intero mese di offerta culturale qualificata e di forte richiamo turistico. Due leggi regionali in dirittura di arrivo: sulle manifestazioni culturali e sullo sport ha concluso Rometti, prima di passare all’altro settore di sua competenza, il trasporto pubblico. Qui ha precisato l’assessore, mentre Perugia ha varato la ‘comunità tariffaria’ con un unico biglietto orario per tutte le percorrenze,“stiamo incontrando forti resistenze per arrivare a quella holding regionale dei trasporti pubblici, nonostante sia ormai chiaro a tutti che le risorse nazionali per il settore verranno destinate prioritariamente a chi realizza aggregazioni societarie”. Uno degli ostacoli, ha aggiunto, “viene dalle diverse situazioni debitorie e di bilancio delle varie aziende di trasporto che operano nella regione: un ostacolo che l’Umbria potrebbe attenuare puntando ad ottenere una ripartizione vantaggiosa dei 612 milioni di euro che la Finanziaria ha previsto quest’anno, proprio per riorganizzare il settore”. Condividi