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TERNI- Sono al vaglio della guardia di finanza di Terni i molti documenti sequestrati nel corso dell'indagine che ieri ha portato all'arresto di tre tecnici della Soprintendenza ai beni culturali dell'Umbria e di un imprenditore accusati di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio. Gli investigatori starebbero in particolare vagliando a fondo le attivita' svolte dalla societa' di costruzioni Olimpo di Roma. Sugli accertamenti in corso viene mantenuto il massimo riserbo anche se non vengono esclusi ulteriori sviluppi. Secondo gli investigatori i tre tecnici della Soprintendenza avrebbero ricevuto ciascuno somme tra 18 e 27 mila euro per evitare controlli su lavori che non sarebbero stati conformi al capitolato d'appalto. L'attenzione delle fiamme gialle si e' concentrata sugli interventi per la Porta Ternana di Narni, il monastero delle Orsoline di Calvi dell'Umbria, il museo delle Armi di Terni e la chiesa di San Francesco di Calvi dell'Umbria. Non e' pero' escluso che la gdf stia verificando anche altri interventi. Condividi