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PERUGIA - Dal 2000 al 2006 la Provincia di Perugia ha approvato progetti formativi del valore di 23 milioni di euro, per un totale di 760 progetti che hanno interessato circa 20.000 utenti. Lo ha appurato una ricerca commissionata dallo stesso ente in vista della nuova programmazione di utilizzo dei fondi europei per la formazione. Gli esiti della ricerca sono stati resi noti stamani. Tra l'altro, e' stato accertato che a 12 mesi dalla conclusione degli interventi di formazione continua (rivolta agli occupati), la totalita' dei formati assunti con contratto a tempo indeterminato e di quelli impegnati in un'attivita' autonoma, nonche' il 78 per cento dei parasubordinati, risulta essere ancora occupato, mentre il 50 per cento dei parasubordinati che hanno mantenuto un impiego risulta stabilizzato. Per questo settore di formazione e' risultato che in oltre il 60 per cento dei casi l'iniziativa di partecipare al corso e' partita dall'azienda di appartenenza e che nell'87 per cento dei casi, per gli occupati alle dipendenze, si e' rilevato un miglioramento almeno parziale delle condizioni di lavoro in termini di livelli retributivi, o di responsabilita', o di avanzamento professionale. Il 97 percento degli intervistati ha giudicato positivamente i contenuti formativi trasferiti con i corsi, mentre il 91 per cento ritiene utili al proprio contesto lavorativo le competenze acquisite. Nel caso invece dalla formazione permanente (per i disoccupati, il 67% dei quali di sesso femminile ed il 63,2% di eta' compresa tra i 30 e i 44 anni), dalla ricerca e' scaturito che a 12 mesi dalla chiusura degli interventi risulta occupato il 78,5 per cento dei destinatari raggiunti, contro il 66 per cento iniziale. Inoltre, rispetto alle condizioni pre-corso, sono aumentati gli occupati alle dipendenze, i lavoratori parasubordinati e gli autonomi, mentre si e' ridotto il numero dei disoccupati. In piu' risultano occupati tutti i soggetti che, all'inizio delle attivita', erano alla ricerca di un primo impiego. All'inizio degli interventi, oltre il 34 per cento dei destinatari (141 soggetti) si trovava in condizione di disoccupazione o alla ricerca di un primo impiego o era inattivo, mentre a 12 mesi dalla conclusione degli interventi, il 28,3 per cento di questi (l'80 per cento dei quali donne) ha trovato un lavoro. La ricerca presentata stamani contiene anche una analisi del mercato del lavoro nel territorio provinciale di Perugia che evidenza una buona dinamica dell'occupazione (tra il 2004 ed il 2007 si passa da 256.000 a 278.000 occupati) insieme ad alcune problematicita', come un aumento della precarieta' del lavoro, un incremento dei contratti atipici, non solo nel settore privato ma anche nel pubblico, un abbassamento dei livelli di Condividi