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PERUGIA - I carabinieri hanno arrestato a Perugia un ventitreenne originario della Sierra Leone al quale sono stati sequestrati circa cento grammi tra eroina e cocaina in ovuli termosaldati. Una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia stava portando a termine il turno di servizio nella zona della stazione ferroviaria di Fontivegge quando, nel transitare davanti all'internet point in via Teano, hanno deciso di entrare e compiere una verifica degli avventori. Hanno cosi' trovato lo straniero che quando gli sono stati richiesti i documenti d'identita' si e' scagliato contro uno dei militari tentando di scappare. E' stato pero' bloccato e perquisito. All'uomo i carabinieri hanno cosi' sequestrato la droga ma anche due telefoni cellulari che secondo gli investigatori venivano utilizzati per contattare gli acquirenti. Nel corso delle indagini successive all'arresto del ventitreenne i carabinieri hanno anche denunciato a piede libero per ricettazione un altro cliente dell'internet point. I militari gli hanno sequestrato un telefono e un navigatore satellitare di cui non era in grado di giustificarne ne' il possesso ne' la provenienza. Durante la nottata un altro equipaggio del radiomobile, impegnato in un controllo nella zona di via del Macello dove era stata segnalata la presenza di alcuni cittadini extracomunitari sospetti, ha arrestato un algerino di 32 anni e un tunisino ventinovenne per avere violato la legge sull'immigrazione. In particolare il primo e' stato accusato di avere fornito false attestazioni sulla propria identita', mentre l'altro e' risultato inottemperante a un decreto espulsione. I carabinieri hanno sottolineato che gli arresti sono stati compiuti grazie alle numerose segnalazioni dei cittadini e all'ascolto attivo da parte dei militari alle persone bisognevoli d'aiuto e di legalita'. Numerosi gli interventi compiuti negli ultimi giorni. Condividi