manifesto-2_0.jpg
Tutto è a rischio: l'università e la scuola pubblica, la tolleranza verso chi è diverso e perfino quelle libertà basilari come la stampa. Tutto messo in discussione dal Governo Berlusconi che mal digerisce chi scrive cose vere e che quindi vengono redarguiti ufficialmente perchè non collaborano. Il Governo ha deciso per i non fonteggiatori di tagliare i fondi per la libertà della stampa a cooperative di giornalisti, a giornali che hanno deciso di non macchiarsi di pubblicità e a quelli di area politica. Un taglio mirato proprio nel momento in cui i costi della carta e della distribuzione hanno raggiunto livelli clamorosi. E non si vuole ridurre il fondo per quei finti giornali che vogliono solo arricchire l'editore senza andare neanche in edicola. No. Si vogliono tagliare testate che hanno 20mila lettori al giorno, che hanno diversi lustri sulle spalle e che dicono no al lavoro precario. Due esempi su tutti: il Manifesto e il settimanale Carta. Per questo Umbrialeft insieme a Rifondazione hanno dato vita ad una cena di sottoscrizioni a favore di queste due testate storiche che Berlusconi vuole cancellare perchè non vogliono essere la voce del padrone. La cena - alla presenza di Pier Luigi Sullo direttore di Carta - è prevista per il 10 novembre alle ore 20,30 presso il ristorante dei Loggi in via Lambruschini loc. Montebello Perugia (tel. 075.58.37.607). Contributo cena 20 euro. Prenotazioni: via mail redazione@umbrialeft.it – telefoniche: 075 5055874 / 075 5763207 / 0755763389 / 335 1724474 / 347 9032092 Condividi