don gelmini.jpg
TERNI - I difensori di don Pierino Gelmini hanno presentato un'istanza di ricusazione del gup di Terni davanti al quale e' in corso l'udienza preliminare a carico del sacerdote accusato di avere molestato sessualmente dieci ex ospiti della Comunita'. L'iniziativa e' stata presa in relazione all'ammissione di un incidente probatorio per sentire i giovani. Analoga richiesta e' stata avanzata dal difensore di uno dei collaboratori del sacerdote, accusato di favoreggiamento. In particolare nella richiesta di ricusazione si fa riferimento alle deposizioni di Michele Iacobbe e Giovanni Preziuso. Secondo i difensori di don Gelmini - gli avvocati Filippo Dinacci e Lanfranco Frezza - e del suo collaboratore Giampaolo Nicolasi- l'avvocato Manlio Morcella - il gup Pierluigi Panariello da' per scontato che i due siano stati indotti a ritrattare le accuse in cambio di denaro. I legali sostengono quindi che il giudice ritiene cosi' attendibili solo le prime dichiarazioni, anticipando in tal modo ''indebitamente'' il giudizio di merito in ordine alla responsabilita' degli imputati. L'incidente probatorio e' in programma dal 4 dicembre prossimo. Oltre a ciò è stato annunciato anche un ricorso in Cassazione contro la decisione del gup di Terni Pierluigi Panariello di non pronunciarsi sul processo con il rito abbreviato chiesto da Giampaolo Nicolasi, accusato di favoreggiamento e intralcio alla giustizia in relazione alla posizione di don Pierino Gelmini. Ad annunciarlo è stato annunciato il suo difensore Manlio Morcella. Secondo il legale l'ammissione al rito doveva essere ''obbligata e immediata''. L'avvocato Morcella ha quindi parlato di ''atto abnorme'' da parte del gup. Di qui la decisione di rivolgersi alla Cassazione. Condividi