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CAMPELLO SUL CLITUNNO - La camera del lavoro provinciale di Perugia ha espresso soddisfazione per la decisione del giudice di Spoleto in merito alla richiesta di risarcimento per 35 milioni di euro che era stata avanzata dall'amministratore delegato della Umbra Olii nei confronti dei familiari dei quattro operai morti e dell'unico sopravvissuto, tutti di una ditta esterna, coinvolti in un incidente sul lavoro nel novembre del 2006. Il giudice ha dichiarato infatti nulla la perizia su cui si basa la richiesta di risarcimento. Per il segretario della Camera del lavoro, Mario Bravi, ''e' molto importante questo pronunciamento del giudice perche' ristabilisce un criterio di correttezza che era stato messo fortemente in discussione. Andare a chiedere i danni alle vittime era una cosa veramente inaccettabile''. Il 25 novembre i sindacati ricorderanno i due anni della ''strage di Campello''. ''Auspichiamo - ha detto Bravi - che la magistratura faccia chiarezza sulle responsabilita' vere''. Condividi