raffaelli.jpg
PERUGIA - ''Ci sono tagli in materia di edilizia economica e popolare e di politiche della casa decisi dal Governo che si ripercuoteranno in maniera pesantissima sui Comuni e sulle Aziende territoriali per l'edilizia residenziale'': lo ha detto il presidente dell'Anci Umbria e sindaco di Terni, Paolo Raffaelli intervenendo al convegno per i 100 anni dell'Ater della provincia di Perugia. ''Il Governo ha infatti deciso - ha aggiunto - di cancellare il fondo di 550 milioni di euro che avrebbe consentito la costruzione o la messa a disposizione per il risanamento di 13.000 nuovi alloggi. Tagliato anche il fondo di 300.000 euro destinati ai contratti di quartiere dei piccoli e medi comuni, mentre il fondo ripartito su base regionale per il sostegno al pagamento degli affitti per gli inquilini piu' disagiati viene ridotto del 40 per cento, costringendo quindi i Comuni a dimezzare l'intervento di sostegno o a raddoppiare, con propri fondi, il loro gia' ingente impegno di cofinanziamento''. Raffaelli - e' detto in una nota dell'Anci - ha anche annunciato un'iniziativa congiunta con la Regione, che raccoglie la sollecitazione dell'assessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara, volta a riportare sul tavolo del governo e della Conferenza unificata il confronto per rimuovere queste decisioni del Governo che cancellano, secondo i Comuni, ogni effettiva possibilita' di una politica a sostegno della casa e degli affitti. Condividi