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PERUGIA - Trasportava in uno zaino due chili di hashish, destinati alla piazza dello spaccio perugino, un ''corriere della droga'' 32/enne, marocchino, bloccato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Perugia alla stazione ferroviaria di Ponte San Giovanni, poco dopo essere sceso da un treno proveniente dal Sud. A lui i militari sono giunti dopo giorni di pedinamenti e appostamenti, nell'ambito dell'attivita' di indagine volta al contrasto dello spaccio di stupefacenti nel centro storico e nella periferia di Perugia. Lo straniero, privo di documenti, pregiudicato e senza fissa dimora, dovra' rispondere dell'accusa di traffico di droga e si trova attualmente recluso nel carcere perugino di Capanne. Insieme all'hashish, suddiviso in otto panetti, perfettamente pressati e confezionati, i carabinieri hanno sequestrato anche un telefono cellulare con il quale il marocchino contattava acquirenti e fornitori. Gli investigatori ritengono che lo straniero rifornisse a Perugia una rete di piccoli spacciatori che poi rivendevano la sostanza stupefacente nelle zone di Via Pellini e del centro storico. A coordinare le indagini e' stato il pubblico ministero Giuliano Mignini. In una conferenza stampa tenutasi stamani al comando provinciale dell'Arma, il comandante della compagnia, Giovanni Cuccurullo, e del nucleo operativo radiomobile, Giuseppe Zago, hanno ricordato che nel solo mese di ottobre sono state quaranta le persone arrestate per vati reati, la meta' delle quali per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le varie operazioni hanno riguardato, in particolare, le zone di Via della Pallotta, LargoCacciatori Delle Alpi, Piazza del Bacio, Piazza Grimana, Corso Cavour, Ponte Felcino, San Sisto e Ponte Pattoli. Condividi