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TERNI - "Dopo l'approvazione della cosiddetta riforma Gelmini, ma soprattutto dopo l'enorme mobilitazione del mondo della scuola che ha manifestato in maniera compatta la propria contrarietà ai contenuti della legge - dichiara il consigliere Simone Guerra (Consigliere Rifondazione comuinista e capogruppo della Sinistra Unita) - riteniamo che anche a Terni, come nel resto del Paese il dibattito e le proteste siano tutt'altro che chiuse, anzi pensiamo che siano appena all'inizio. Per questo, a fronte di un Governo sordo alle istanze degli studenti, degli insegnanti e dei genitori, pensiamo che gli enti locali debbano recuperare un ruolo centrale di primo livello di contatto con i cittadini garantendone la partecipazioni anche e soprattutto su tematiche delicatissime come quella della riforma della scuola". Per queste ragioni Guerra torna a proporre al presidente del consiglio comunale e al sindaco una seduta del consiglio comunale aperta a tutte le componenti delle istituzioni scolastiche, all'università, agli insegnanti, agli studenti e ai loro genitori. "Si tratterebbe - continua Guerra - di un'importante occasione per far esprimere in maniera democratica i cittadini e per fare il punto sugli effetti che la riforma avrà anche a livello locale, oltre che per ascoltare in maniera diretta le voci di una protesta che non ha appartenenze partitiche, ma è frutto del disagio e della rabbia di chi ogni giorno è impegnato nel mondo della scuola e che vuole ancora una scuola in grado di formare cittadini e non sudditi". Condividi