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PERUGIA - Il consiglio provinciale di Terni ha approvato a maggioranza (contrari Fi e An) un ordine del giorno proposto da Ps e Udc nel quale si esprime contrarieta' alla proposta di riforma della legge elettorale per il Parlamento europeo basata sull'eliminazione del voto di preferenza e l'introduzione di uno sbarramento del 5 per cento. Nel documento si chiede inoltre ''il mantenimento della possibilita' per i cittadini alle elezioni europee di scegliere i parlamentari che li rappresenteranno, anche riducendo ad una sola le preferenze che potranno esprimere. La proposta in discussione rappresenta un ulteriore vulnus per la democrazia e la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e, dando vita ad una rappresentativita' circoscritta dei parlamentari in quanto eletti in liste bloccate e al di fuori di ogni relazione con il territorio e gli elettori, ha il solo scopo di consolidare un quadro politico favorevole al Governo e alle forze politiche piu' grandi, eliminando dal campo di gioco politico quanto piu' avversari possibili''. L'ordine del giorno - riferisce una nota dell'ente - verra' inviato ai presidenti di Camera e Senato e a quelli delle commissioni per gli affari costituzionali dei due rami del Parlamento. Condividi