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PERUGIA - Verrà ufficializzata venerdì 31 ottobre, alle 11 alla Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, la riapertura del Centro d’Arte Fuseum sulle colline di Monte Malbe, in programma per il prossimo 8 novembre. Alla conferenza stampa di presentazione interverranno Andrea Cernicchi, assessore del Comune di Perugia alla Cultura e alle Politiche giovanili, Gianmaria Fontana di Sacculmino, presidente della Fondazione Ecomuseo Colli del Tezio, realtà che ha recentemente stipulato una convenzione col Sodalizio di San Martino per la gestione del Centro d'Arte, e Nicolò Restivo, presidente del Sodalizio di San Martino. Situato sulla collina di Monte Malbe, il complesso architettonico oggi conosciuto come Fuseum nacque nel 1961 per volontà di Brajo Fuso (1899-1980), tra i maggiori artisti europei del '900, diventando in breve un centro museale per le sue opere (Fuso è considerato tra i maestri della Debrisart o Arte del Rottame) e sua seconda abitazione. Concepito come “centro di aggregazione artistica e culturale al servizio di tutti”, nel 1980, pochi mesi prima della sua morte, Brajo e la moglie Bettina decisero di donare il complesso al Sodalizio di San Martino, perché quel fine fosse perseguito. Venerdì 31 ottobre verrà così presentato il progetto con il quale la Fondazione Ecomuseo Colli del Tezio (nata per promuovere e valorizzare il patrimonio ambientale e culturale del territorio, per volontà di soggetti privati e partecipata dai comuni di Perugia, Corciano, Umbertide e Passignano sul Trasimeno), intende rilanciare l’intero complesso che include, oltre alla Galleria-museo, ulteriori locali ed un interessantissimo parco con installazioni scultoree, sentieri ed un anfiteatro che potrà ospitare oltre 150 spettatori per gli eventi culturali che saranno programmati. Condividi