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Perugia - Il consigliere regionale Pavilio Lupini (Prc-Se) ha espresso “piena condivisione” del documento approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Gubbio con il quale si denuncia “il fortissimo rischio di marginalizzazione del servizio ferroviario nella stazione di Fossato di Vico, dove Trenitalia prevede la soppressione di tutti gli Eurostar che fanno servizio tra Roma ed Ancona, mantendendone soltanto uno”. L’esponente di Rifondazione comunista, nello stigmatizzare la scelta di Trenitalia che “penalizza tutte le categorie di utenti e di fatto toglie il servizio ferroviario ad un intero comprensorio”, si augura che l’atto del Comune di Gubbio “venga fatto proprio da tutti gli altri Comuni della fascia appenninica che fanno riferimento alla futura stazione comprensoriale unica dell'eugubino-gualdese”. Lupini ricorda inoltre che la seconda Commissione del Consiglio regionale dell'Umbria “ha già avuto un primo confronto con l'assessore Mascio che si è fatto portavoce presso il Ministro Bianchi dei disagi causati all'Umbria dal piano dei tagli previsto da Trenitalia. Lunedì prossimo - aggiunge - vi sarà un ulteriore confronto con l'assessore regionale che consentirà di valutare quali margini vi siano per impedire l'interruzione del servizio Eurostar nelle principali stazioni ferroviarie umbre. Voglio comunque sottolineare positivamente l'impegno sin qui manifestato dalla Regione nel seguire questa delicata vertenza che mi auguro si risolva rapidamente e con esito favorevole”. Il consigliere di Rifondazione comunista si dice infine convinto “dell'urgenza di ridefinire l'assetto ferroviario che, nella tratta Roma-Ancona, coinvolga direttamente l'aeroporto di S. Egidio e la città di Perugia, in modo da fornire un servizio sostenibile sotto il profilo dei costi e fondamentale per lo sviluppo dell'Umbria”. Condividi