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PERUGIA - Condivisione per i temi al centro della manifestazione regionale indetta dallo Spi Cgil dell'Umbria per il prossimo 7 novembre. Grande preoccupazione per la gravissima crisi che sta colpendo il Paese e l'Umbria in modo particolare. E' quanto emerso dall'incontro che si è tenuto ieri pomeriggio, presso la Cgil di Perugia tra la Cgil e lo Spi regionali e un gruppo di parlamentari umbri che ha risposto all'invito del sindacato (rivolto a tutti gli eletti nella nostra regione) a discutere delle tematiche al centro dell'azione portata avanti dalla Cgil in queste settimane. Al confronto, che ha visto l'assenza completa dei parlamentari del centrodestra, erano presenti gli onorevoli Giampiero Bocci, Mauro Agostini, Marina Sereni e Carlo Emanuele Trappolino, mentre l'onorevole Anna Rita Fioroni, che aveva dato la sua disponibilità, non ha potuto essere presente per un impegno dell'ultimo momento. Graziano Massoli, segretario generale dello Spi dell'Umbria, e Manlio Mariotti, segretario generale della Cgil Umbria, hanno illustrato non solo le ragioni alla base della protesta dei pensionati contro le politiche del Governo Berlusconi (manifestazione a Perugia il prossimo 7 novembre con concentramento in Piazza Italia alle ore 9.00, attese almeno 2mila persone), ma anche tutte le preoccupazioni che l'attuale situazione economica e sociale dell'Umbria sta destando ogni giorno di più. “Se non più di due mesi fa parlavamo di 3.000-3.500 posti di lavoro a rischio – ha avvertito Mariotti - oggi dobbiamo fare i conti con una cifra che è quasi raddoppiata, come dimostrano i dati sul ricorso alla cassa integrazione, che hanno subito un'impennata fortissima negli ultimi due mesi”. Allarme pienamente condiviso dai parlamentari presenti all'incontro che non hanno nascosto tutta la propria preoccupazione per una crisi che si preannuncia essere “molto più seria e duratura di quello che attualmente si crede”. Bocci, Agostini, Sereni e Trappolino hanno quindi ribadito il proprio impegno a sostenere – ad esempio per quanto riguarda il tema della non autosufficienza – le proposte e le richieste del sindacato umbro in Parlamento. Condividi