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PERUGIA - Smontate le strutture, imballati i materiali e rispedito a casa quanto resta di olio, vino e prodotti, dopo il pacifico ''assalto'' cui, per cinque giorni, sono stati sottoposti da parte di un pubblico curioso e goloso, per la partecipazione della Regione Umbria al ''Salone del Gusto/Terra Madre'' di Torino e' tempo di bilanci. E il bilancio, secondo gli organizzatori - ''in primis'' Regione, ''Slow Food Umbria'', ''Strade'' del vino e dell'olio - e' sicuramente positivo, per la quantita' di visitatori del padiglione principale e degli stand tematici, per il numero di avventori alle degustazioni di piatti e di prodotti, trasformati dai cuochi di ''Umbria Golosa'' e delle ''Cuoche Popolari'', per i contatti economici avviati: in una parola, per l'interesse complessivo suscitato dall'Umbria in una esposizione internazionale, che quest'anno ha fatto i conti con un impressionante ''boom'' di visitatori. Lo riferisce un comunicato della Regione. Il ''Salone del Gusto'' di Torino ha dato voce a tutti quanti in Umbria si occupano di produzioni agroalimentari di qualita': ''Slow Food'' con i suoi presìdi (il Sedano Nero di Trevi, la Roveja di Cascia), progetti di presìdi (Mazzafegato, Vinsanto, Fagiolina del Trasimeno, Fava Cottora) e ''mercati della terra'' a Terni e Umbertide; le ''Strade del Vino'' e la ''Strada dell'Olio'' (che ha presentato la prossima ''Frantoi Aperti'' in una conferenza-stampa nazionale); i produttori di vino che hanno ricevuto i ''Tre Bicchieri'' della Guida ''Gambero Rosso-Slow Food''; i top chef umbri uniti nella neonata associazione ''Umbria Golosa'', che hanno reinterpretato i piatti della tradizione; le ''Cuoche Popolari'' e le ''Comunita' del Cibo'', i pescatori del Trasimeno, i ''casari'' della Valnerina'', i raccoglitori di frutti selvatici dell'Alto Tevere, i fornai di Collazione, i coltivatori del celebre zafferano della Valnerina. Senza contare gli spazi dedicati all'artigianato della ceramica di Deruta e ai tessuti di canapa. Insomma, un ''grande successo dell'Umbria'', come lo ha definito la presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti, in una lettera di ringraziamento inviata oggi a tutti gli operatori. Un successo - scrive la presidente - che ''ha suscitato in me una soddisfazione ed un orgoglio, pari all'apprezzamento ed alla gratitudine che, a nome della Giunta regionale e mio personale, esprimo a tutti Voi. Con le Vostre idee ed il vostro lavoro avete, ciascuno per la propria parte, contribuito a far conoscere ad un pubblico internazionale la quotidiana opera dell'Umbria nel settore dei prodotti agrolimentari di qualita', nel contesto di una visione integrata tesa a presentare la regione in tutta la ricchezza delle sue reti di eccellenza''. Condividi