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Ing. Giocondo Talamonti Assessore al Comune di Terni “Politiche del lavoro” L’entità del fenomeno legato alle vittime del lavoro continua a preoccupare le Istituzioni e i cittadini. I leggeri progressi fatti in tal senso testimoniano la necessità di insistere nella repressione delle trasgressioni alle leggi che regolano la sicurezza nel lavoro, attraverso più assidui controlli presso i luoghi di lavoro. Tuttavia, appare chiaro che manca ancora molto per raggiungere livelli accettabili di infortuni e di decessi in un Paese che si dichiara civile e moderno. E’ evidente che il problema investe il concetto di cultura individuale e collettiva di sicurezza. Tale formazione nasce dalla scuola, si matura nell’espletamento del lavoro, si arricchisce con l’esperienza, ma soprattutto trae ragione dalla misura personale che ognuno di noi mantiene nei confronti del pericolo e dell’esposizione al rischio. Il fenomeno investe tutte le Istituzioni nessuna esclusa, le quali devono sentirsi impegnate a cercare una soluzione comune, senza escludere interventi mirati, suggeriti dall’esperienza maturata in uno specifico campo. Mi riferisco, non a caso, alle misure contemplate nel nuovo regolamento edilizio, volte al contenimento degli incidenti in questo specifico settore, uno fra i più esposti ad infortuni e a morti bianche. Condividi