granocchia.jpg
Promuovere presso i Centri di Formazione Professionale della Provincia di Perugia un servizio integrato di orientamento, counselling, recupero e sviluppo di competenze rivolto ad adolescenti esonerati dall'obbligo di istruzione (avendo conseguito la licenza media in anni precedenti il 2006/2007) che non abbiano ancora assolto il diritto dovere all'istruzione e formazione e siano a rischio di dispersione. È questo l’obiettivo della proposta elaborata dall’area Lavoro formazione e istruzione della Provincia di cui si prevede l’attuazione del servizio e l’avvio del primo blocco delle relative attività entro il 31 gennaio 2008. La Giunta ha approvato nei giorni scorsi tale servizio la cui architettura prevede una serie di attività flessibili e personalizzate (per una durata complessiva di 300 ore per ciascun partecipante) che ha come finalità principale di svolgere una funzione di recupero, rimotivazione e di orientamento professionale propedeutica, in via prioritaria, all'ingresso dei soggetti nella formazione professionale. Tra queste vanno annoverate accoglienza, orientamento e counselling individuale e di gruppo; recupero o sviluppo di conoscenze/competenze tramite azioni personalizzate di compensazione e riequilibrio culturale; sostegno linguistico per stranieri; orientamento alle professioni; attestazione di riconoscimento crediti per l'inserimento in successivi percorsi di formazione professionale. L’amministrazione provinciale ha, inoltre, approvato l’indirizzo di affidare tali percorsi direttamente ai Centri di formazione professionale che operano in regime di convenzione con essa come l’Associazione Cnos Fap Regione Umbria (sedi di Perugia, Foligno e Marsciano); Scuola operaia “G.O. Bufalini” di Città di Castello; “Job City” Centro di formazione professionale della provincia di Perugia per le attività del settore alberghiero a titolarità dell’Università dei Sapori, del settore servizi alle persone a titolarità del Consorzio Futuro, del settore servizi informatici a titolarità dell’Ati Iter – Consorzio Futuro – S.N.A. “Si tratta di misure – ha affermato l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Giuliano Granocchia – che aiutano a governare la transizione tra la vecchia e la nuova programmazione comunitaria nel quadro dell’innalzamento dell’obbligo scolastico a 16 anni approvato con la Finanziaria 2007. Sono – conclude – fortemente personalizzate ed interessano ragazzi e famiglie per aiutare nel percorso scolastico e professionale i soggetti svantaggiati”. Condividi