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PERUGIA – “Lo scambio di esperienze e il confronto sui percorsi didattici che avete attivato per la realizzazione dei progetti ‘Comenius’ rappresenta un’importante opportunità per rispondere in maniera più efficace alle esigenze di apprendimento degli alunni, di formazione dei docenti, così come per sviluppare la conoscenza e la comprensione della diversità culturale e linguistica e del suo valore”. Lo ha detto l’assessore all’Istruzione della Regione Umbria, Maria Prodi, ricevendo stamani, nel Salone d’Onore di Palazzo Donini, una ventina di docenti delle scuole europee partner di due progetti “Comenius” che si stanno sviluppando nel 6° Circolo Didattico di Perugia, volti all’insegnamento delle materie matematiche e scientifiche nella scuola dell’infanzia e alla prevenzione delle dipendenze nella scuola primaria. Provenienti da Polonia, Germania, Svezia, Bulgaria, Spagna e Lettonia, gli insegnanti europei erano accompagnati dalla dirigente del 6° Circolo Didattico, Rita Nocentini, e dalle docenti Eliana Baggini, Ronella Cagini (coreferenti per il primo progetto) e Maria Lorella Maiotti (referente del progetto sulle dipendenze). “Entrambi i progetti che state realizzando – ha sottolineato l’assessore Prodi - rivestono un’importanza fondamentale. In particolare, l’insegnamento dei concetti matematici nella scuola dell’infanzia contribuirà a ‘far giustizia’ rispetto a una concezione della cultura che tende a trascurare il valore del sapere scientifico rispetto a quello delle materie letterarie. Alle nostre scuole, che si stanno impegnando in questa significativa esperienza, va il ringraziamento della Regione anche per le opportunità di crescita che offre all’intero sistema scolastico”. I docenti delle scuole europee, hanno spiegato le referenti, sono in questi giorni a Perugia per pianificare il percorso del progetto “Maths& Science: travelling around the wonderworld”, che viene avviato in questo anno scolastico e durerà due anni, e per sviluppare l’attività di “School: a better and safer place for our children”, al suo terzo e ultimo anno di realizzazione. Il nuovo progetto “Comenius” del 6° Circolo Didattico di Perugia è “un progetto di ricerca-azione finalizzato alla scoperta o riscoperta dei percorsi didattici nella scuola dell’infanzia, finalizzati alla costruzione dei primi concetti matematici e scientifici”. Le scuole partner sono in Germania (ad Amburgo), Spagna (a Vega de Rengos, Principato delle Asturie), Svezia (a Malmo) e in Bulgaria (Gorna Oryahovica). A Perugia sono coinvolte le scuole dell’infanzia “Collodi”, Colle Umberto e Fontana che realizzeranno il progetto in collaborazione con la Facoltà di Matematica dell’Università degli studi di Perugia e con la società “Psiquadro”). Il progetto “sarà focalizzato sullo sviluppo dei concetti matematici nei bambini dai 3 ai 5 anni e su come stimolare i concetti legati all’’esplorazione’ e ai ‘perché’ della scienza”. Il progetto “School: a better and safer place for our children” 2006/2009 “si è sviluppato affrontando nella scuola primaria quattro filoni tematici – hanno spiegato le docenti – Un programma di prevenzione della violenza, uno imperniato su lotta alla droga, alcool e tabacco, l’introduzione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in diverse materie di insegnamento e una ricerca-azione coordinata tra i vari partner associati, per individuare strategie didattiche più efficienti rispetto agli obiettivi definiti”. Nel progetto “si sono coinvolti gli insegnanti, i genitori, la scuola, ma anche il territorio e le agenzie culturali e istituzionali in esso presenti”. I partner del progetto sono, insieme al 6° Circolo Didattico di Perugia e alla scuola secondaria di primo grado “Da Vinci-Colombo”, scuole di Turchia, Polonia e Lettonia. “Dall’esperienza – hanno detto i partecipanti - tutti hanno ricavato un arricchimento reciproco, derivato dal confronto e scambio di pratiche educative e vissuti culturali e sociali, emersi dall’attività didattica e di ricerca di ciascuno”. Condividi