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PERUGIA - I Radicali di Perugia hanno depositato ieri al Parlamento europeo una richiesta di intervento nei confronti del consiglio regionale dell'Umbria ''per la mancata nomina del difensore civico regionale''. E' quanto annunciano Pierfrancesco Pellegrino e Andrea Maori della segreteria radicale, precisando che la petizione e' stata ''firmata da decine di cittadini''. Con la petizione - spiegano Pellegrino e Maori in una nota - si richiede al Parlamento europeo di conoscere i motivi, al fine di sollecitare provvedimenti applicativi, riguardo alla mancata nomina del difensore civico regionale, come previsto dall'articolo 83 dello statuto regionale dell'Umbria e dalla legge regionale 27/11/2007 numero 30. Sono infatti piu' di dieci anni che nella Regione Umbria esiste un ufficio del difensore civico ma senza che il titolare sia nominato. Nella petizione si denuncia ''l'atteggiamento dilatorio delle istituzioni regionali umbre che per anni non hanno provveduto alla nomina del difensore civico regionale'', la cui designazione ''costituisce un obbligo a cui il consiglio regionale dell'Umbria non puo' sottrarsi, in quanto tocca la funzionalita' di un importante istituto di garanzia del funzionamento e dell'imparzialita' della azione amministrativa'''. Condividi