7gennaio54r.jpg
di Isabella Rossi Questa mattina alla Biblioteca Augusta, in presenza dell’assessore alla Cultura Andrea Cernicchi, è stata inaugurata: “Le parole di Capitini” una mostra delle opere del grande filosofo perugino allestita negli spazi della Biblioteca. A quaranta anni dalla scomparsa del promotore della nonviolenza, libri, saggi e articoli disponibili presso le biblioteche comunali. Di particolare interesse l’esposizione di un fascicolo contenente documenti inediti del filosofo, recentemente ritrovati nell’archivio storico dalla vice direttrice della biblioteca, la dottoressa Innamorati. Suggestive carte vergate dalla penna del pensatore che accenderanno sicuramente l'interesse degli studiosi. Una lettera ad un’amica, Fernanda Maretici Menghini, ex partigiana e nel dopoguerra assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Perugia, e due pagine, in cui Capitini gettava le basi per un importante progetto, quello della creazione dell’Università Popolare. Ha spiegato il dottor Varantino. Un documento prezioso se si considera che il filosofo nei suoi scritti non parla dell’esperienza dell’Università Popolare. Le carte sono ancora oggetto di studio e solo in un secondo momento si deciderà per un’eventuale pubblicazione. Intanto proseguono le celebrazioni capitiniane 2008/2009 con l’appuntamento, a cura di AIB Umbria e Fondazione Centro Studi di Aldo Capitini: venerdì 24 ottobre, alle ore 17.00 alla Biblioteca Fondazione Capitini, in via villaggio Santa Livia n. 103. Per la prima volta verrà effettuata una presentazione pubblica della biblioteca privata del filosofo. Condividi