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La Galbani ha provveduto a cambiare il management del deposito di Ponte San Giovanni a Perugia, dopo il caso sollevato dalla stampa sui prodotti scaduti, ''affidando la responsabilita'', come precisa l'azienda, al responsabile regionale. Il gruppo ha comunque precisato che ''il provvedimento non e' stato preso per la vicenda delle etichette e dei prodotti scaduti, che risale al 2005''. Il provvedimento - aggiunge Galbani - ''e' stato preso a seguito di alcune irregolarita' amministrative rilevate dai Nas in un'ispezione al deposito compiuta lo scorso 17 ottobre. Dal 22 ottobre 2008, la responsabilita' del deposito distributivo locale per i canali catering e tradizionale di Ponte San Giovanni (Perugia)e' stata quindi affidata, su decisione della direzione generale, al responsabile regionale''. Allo stesso tempo, precisano alla Galbani, sono stati sollevati dal loro incarico i due collaboratori dell'azienda ai quali era affidata la responsabilita' del deposito. ''Il loro lavoro - aggiungono - e' oggetto di analisi da parte dell'azienda e delle organizzazioni sindacali, per chiarire le responsabilita'. Se quanto rilevato dai Nas sara' attribuito a loro, ci saranno degli interventi''. Galbani conclude ribadendo ''che i fatti non riguardano in alcun modo i propri stabilimenti di produzione e non coinvolgono alcun dirigente dell'azienda''. Condividi