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PERUGIA - Arrivare a un accordo di programma tra Governo e Regioni per affrontare positivamente la grave crisi della ''Antonio Merloni'', salvaguardando il reddito dei lavoratori, e al tempo stesso guardare al futuro, attraverso un processo di reindustrializzazione e di diversificazione economica degli impianti produttivi. E' quanto ha chiesto la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, nel corso dell'incontro avuto stamani a Roma con il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola. Nella riunione, che ha avuto esito ''positivo'', la presidente Lorenzetti - riferisce una nota della Regione - ha sollecitato l'istituzione di un tavolo nazionale, affinche' si possa contare su un ''punto stabile'' che lavori alla definizione dell'accordo di programma e monitori l'andamento del processo di sostegno. Ha chiesto, inoltre, che i commissari della ''Antonio Merloni'' siano messi da subito nelle condizioni di poter al piu' presto far ripartire l'attivita' negli stabilimenti del gruppo. ''Abbiamo insistito - sottolinea la presidente - sulla strada dell'accordo di programma, incontrando la disponibilita' del ministro Scajola, forti delle esperienze positive maturate in Umbria nella gestionedell'accordo di programma per lo sviluppo delle aree colpite dal terremoto del 1997 e, successivamente, per il patto di territorio dell'area Terni-Narni, strumenti che hanno dimostrato la loro validita'. Con questo accordo di programma - ha detto - si possono nell'immediato sostenere i redditi dei lavoratori e, nello stesso, anche attrarre nuovi investimenti nel territorio, accelerare disponibilita' finanziarie e incentivi, garantire alle imprese l'accesso al credito in modo da ridurre gli impatti negativi della crisi e sostenere lo sviluppo locale''. La presidente, nel corso dell'incontro, ha inoltre chiesto al Governo, attraverso il ministro, di risolvere il problema della restituzione della busta pesante. L'avvio della procedura di riscossione di tributi e contributi, per questioni tecnico-burocratiche, non e' infatti avvenuta nei tempi stabiliti - ha ricordato - e se non interverranno modifiche nelle decisioni del ministero del Tesoro, i cittadini dell'area interessatadalla crisi della ''Merloni'' saranno costretti a versare a dicembre numerose rate in un'unica soluzione. ''Cio' sarebbe inaccettabile - ha detto Lorenzetti - per cittadini che si trovano in condizioni gia' difficili''. Condividi