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Su Amanda Knox è ormai guerra aperta tra Umbria e Stati Uniti. Il programma mattutino dell'Nbc, “Today”, ha trasmesso un video che, a giudizio dell'avvocato Anne Brenner, dimostrerebbe gli "errori" commessi dalla polizia nei primi rilievi. L'avvocato Brenner è stata ingaggiata dagli amici di Amanda Knox, la studentessa di Seattle accusata di aver ucciso l'amica inglese nel loro appartamento di Perugia un anno fa. Nel filmato si vede un agente che tenta di sfondare a calci una porta, mentre altri colleghi lo osservano. Poi è inquadrato uno degli uomini della scientifica mentre raccoglie tracce di sangue sul pavimento, cancellando, a giudizio di Brenner, quella che poteva essere l'impronta di una scarpa. Un altro scuote energicamente il piumone insanguinato usato per coprire il cadavere di Meredith. Tutti errori che, insiste Brenner, potrebbero aver inquinato le prove. Nel video, che si può vedere integralmente sul sito di “Today”, si critica poi la pubblicazione del diario scritto dalla Knox durante i primi mesi di detenzione. La Mobile perugina, ovviamente, non sta a guardare, e risponde punto su punto. Una mobile sempre più irritata, per usare un eufemismo, dalle continue invasioni di campo che arrivano da Oltreoceano. Ecco cosa riporta oggi l'inviato di Repubblica Meo Ponte: “Quel video è stato registrato la mattina del 2 novembre durante la prima ricognizione dopo la scoperta del cadavere di Meredith - spiega Monica Napoleoni, il commissario che guida la Sezione Omicidi della Mobile perugina - Quella inquadrata non è la porta dell'alloggio dove è stato commesso il delitto ma quella dell'appartamento sottostante abitato da Giacomo Silenzi, il ragazzo di Mez e dai suoi amici. C'erano tracce di sangue all'esterno (che è poi risultato essere di un gatto ferito all'orecchio) e il pm Giuliano Mignini, presente in quel momento, ha autorizzato l'assistente Lorena Zugarini a sfondare la porta che era sbarrata”. Anche le immagini del piumone scrollato e delle tracce rilevate malamente si riferiscono all'alloggio sottostante. "Lo si capisce subito osservando l'armadio che è diverso da quello della camera di Mez" aggiungono alla Mobile. Condividi