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FOLIGNO - A due giorni dall’incontro che si terrà a Roma presso il Ministero delle Attività Produttive tra le Istituzioni e le parti sociali alla presenza del Ministro Scaiola, si tenuta anche oggi una nuova assemblea davanti ai cancelli dello stabilimento della Antonio Merloni S.p.A. di Gaifana (Nocera Umbra). Come successo anche la scorsa settimana, anche la riunione odierna ha visto la partecipazione di oltre 700-800 lavoratori, estremamente preoccupati per l’esito della trattativa e allo stesso tempo fortemente decisi a continuare la mobilitazione. I lavoratori e le organizzazioni sindacali, infatti, hanno ribadito l’obiettivo della salvaguardia di tutti i posti di lavoro e la difesa del sito produttivo, bandendo ogni tipo di campanilismo tra i diversi impianti in gioco ed i diversi territori coinvolti. Va rafforzandosi, infatti, la consapevolezza che mai come adesso sarebbero deleterie, per non dire suicide, eventuali tentazioni di aprire una sorta di guerra tra poveri che contrapponesse i diversi impianti ed i lavoratori tra di loro: l’obiettivo deve essere quello di tutelare tutti i lavoratori. Un cedimento su questo terreno, finirebbe per compromettere l’esito della mobilitazione. Per questo, è stata richiesta una maggiore attenzione ad operare congiuntamente, anche da parte delle Istituzione locali e dei Comuni coinvolti, mettendo da parte rivendicazioni territoriali che potrebbero rischiare di assumere un carattere campanilista che, in questa vicenda, è l’ultima cosa che serve ai lavoratori. A queste ultime considerazioni - fa sapere il Presidente della medesima Gianluca Tofi - si associa appieno l’Associazione “Luciana Fittaioli”, che chiede al Comune di Foligno la convocazione di un Consiglio Comunale aperto sulla crisi della Merloni S.p.A., analogamente a quanto fatto dal Comune di Gualdo Tadino e Nocera Umbra, invitando anche le amministrazioni comunali suddette, nonché la Regione Umbria, la Provincia di Perugia ed il Comune di Fabriano, per coinvolgere anche la cittadinanza folignate nella mobiltazione dei lavoratori. Per un esito positivo della vertenza, infatti, è necessario allargare la mobilitazione all’intero tessuto sociale del territorio. Al riguardo la stessa associazione ha coinvolto oggi stesso tutti i consiglieri comunali di Foligno allo scopo di attivare da subito l’iter per la convocazione del Consiglio comunale.aperto. Condividi