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PERUGIA - ''Territorio, qualita', innovazione per la competitivita' del settore agroalimentare'': e' questo il tema del convegno che si svolgera' mercoledi' prossimo, a partire dalle 9, alla Sala Capitini del Comune di Marsciano e che sara' seguito da un workshop su ''Valorizzazione delle produzioni vitivinicole regionali: il caso della Doc Colli perugini''. L'iniziativa e' organizzata dalla societa' 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, a conclusione del Programma Vision, affidato dalla Regione Umbria all'associazione temporanea di impresa costituita da Umbria Innovazione, societa' capofila, Isrim e 3A-Pta. Il Programma Vision - spiega un comunicato della Regione - attua le azioni ''Servizi a sostegno dell'innovazione'' e ''Programmi di iniziativa pubblica per l'organizzazione e la promozione dei servizi di sistema'' della programmazione comunitaria Docup Ob. 2 2000-2006. I lavori hanno come obiettivo ''il confronto fra tutti gli operatori del settore, le istituzioni pubbliche nazionali, regionali e locali, l'Universita' di Perugia, i rappresentanti del mondo produttivo e gli esperti del settore vitivinicolo in merito al rapporto fra territorio, qualita' e innovazione, le tre parole d'ordine per la competitivita' del settore agroalimentare''. ''L'esistenza di riconosciute tradizioni legate ai metodi produttivi - sottolinea Andrea Sisti, amministratore unico di 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria - unitamente alle particolari caratteristiche ambientali, climatiche e pedologiche dell'Umbria, donano a molti dei nostri prodotti agroalimentari caratteri di pregio ed in alcuni casi di unicita'. L'Umbria rappresenta un modello di rete della qualita' in cui imprese, enti locali e singolicollaborano al rilancio dello sviluppo e della competitivita' sui mercati materiali dell'economia e su quelli immateriali del vivere bene. Luogo - aggiunge - dove la teoria della soft economy e' gia' applicazione ed esempio nel mondo, dove molti Comuni hanno presidi Slow food e lavorano per la salvaguardia della biodiversita', delle tradizioni enogastronomiche e della cultura alimentare nella sua complessita'''. Nel corso del convegno, verranno presentati sia i risultati complessivi raggiunti dal Programma Vision sia i risultati di alcuni progetti realizzati con il cofinanziamento di alcuni raggruppamenti di imprese dell'agroalimentare regionale, con particolare riferimento al settore vitivinicolo e alla produzione di salumi. Nella sessione pomeridiana, organizzata in collaborazione con la facolta' di Agraria dell'Universita' degli studi di Perugia, si affrontera' il tema della valorizzazione del settore vitivinicolo regionale. Saranno presentati ''i risultati di un lavorodi caratterizzazione pedologica e vitivinicola dell'area Doc Colli Condividi