“La destra commette un altro atto criminale e non si fa scrupolo a festeggiarlo. Ha sabotato il sistema elettrico, colpendo il sistema automatizzato di El Guri, dal quale dipende il rifornimento di circa l'80% dell'elettricità venezuelana. Ha così provocato un black-out nel paese. Ben 22 ore di buio, quasi totale.
Sa che si tratta di un atto criminale, lo sa bene: il suo obiettivo è creare il caos, rendere la vita quotidiana quanto più difficile possibile.
Speravano nel caos e nella violenza al riparo del buio. Ma anche stavolta hanno fatto male i conti. La riattivazione del sistema elettrico è stata più rapida di quanti molti pensavano e speravano, il popolo venezuelano è rimasto tranquillo, non è caduto nella trappola.
Bisogna denunciare chi sta dietro a questi attacchi, esporre i loro piani criminali, rompere il muro della disinformazione dei nostri media. Non lasciatevi ingannare!”
(Marco Teruggi, Caracas, da L’Antidiplomatico)

EMBAJADA DE LA REPÚBLICA BOLIVARIANA DE VENEZUELA EN ITALIA·VENERDÌ 8 MARZO 2019

Seguendo le istruzioni del Presidente Nicolás Maduro, informiamo riguardo a un attacco al sistema elettrico nazionale: tale attacco è stato realizzato senza dubbio da fattori estremisti che cercano di perturbare la pace, la tranquillità, la vita quotidiana del popolo venezuelano e che hanno rivolto le loro azioni contro la rete elettrica.
 
L’ attacco è avvenuto alle 5 del pomeriggio di ieri e a mezzanotte il servizio è stato ripristinato negli Stati Bolivar, Anzoategui, Monagas e Nueva Esparta: le squadre d'intervento continuano a lavorare. Il Ministro per l'energia elettrica Mota Dominguez si trova presso il centro dell'ufficio nazionale coordinando le squadre tecniche del Ministero dell'Elettricità e Corpoelec.
Vogliamo ringraziare tutti i lavoratori di Corpoelec e del Ministero dell'energia elettrica che si dedicano, in queste ore, al recupero del sistema elettrico nazionale, impegnandosi a favore della pace nel nostro Paese.
 
Inoltre, vogliamo inviare un messaggio alla comunità internazionale:  solo tre minuti dopo l'attacco, il signor Marco Rubio ha dato notizia, come un giornalista di cronaca, dell'evento verificatosi nel nostro paese.
 
Questo fatto, ci ricorda l'evento avvenuto solo pochi giorni fa a Cucuta, quando un deputato dell'opposizione, della stessa fazione dell'autoproclamato, è rimasto coinvolto in uno scandalo insieme al suo assistente che ha perso la vita. Immediatamente, il signor Rubio si è scagliato contro il governo legittimo e costituzionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, contro il popolo venezuelano.
Ore dopo, nemmeno qualche giorno dopo, il mondo è venuto a conoscenza della verità: quest'uomo si trovava in un bordello ed ha subito un avvelenamento e una rapina, di cui il suo assistente è stato vittima fatale.
 
Signor Rubio, voglio informarla che tra poche ore il popolo del Venezuela e della comunità internazionale saprà la verità, ovvero che siete implicati in questo caso, organizzato dai vostri servitori, gli stessi che permanentemente minacciano il popolo del Venezuela.
Il sistema elettrico nazionale è permanentemente vittima di sabotaggi, attacchi, perturbazioni, da parte dalle stesse persone che bruciano persone vive, gli stessi che bruciano gli alimenti e i medicinali del popolo.
 
Non abbiamo alcun dubbio sulla partecipazione di settori estremisti in questi attacchi al sistema elettrico nazionale.
Inoltre, vogliamo riconoscere e ringraziare l’alta coscienza civica della popolazione venezuelana di fronte a questa situazione che sta perturbando la normalità dalle 5 del pomeriggio di ieri.
Un Venezuela unito: è questa l’attitudine di un popolo cosciente, di un popolo responsabile che non si presta a questo tipo di piani perversi contro il Venezuela.
 
Tutto il Venezuela unito ha risposto in modo responsabile e tutto il Venezuela unito andrà avanti per fermare questi tentativi contro la nostra Repubblica, contro il nostro popolo, e seguire la strada del lavoro, dello studio, che è la strada del Venezuela, la strada dello sviluppo, la strada del progresso.
 
Che tutti sappiano che nessuno ci allontanerà da questo camino, dal consolidamento di un “Venezuela potencia”, di blindare il Venezuela a fronte delle gravi misure illecite e arbitrarie che cercano di impedire l’ingresso di medicine e alimenti per il nostro popolo.
Il piano è fallito, lo abbiamo più volte, il colpo di stato è fallito, il piano interventista è fallito e queste strategie di destabilizzazione e di attacco ai nostri servizi pubblici falliranno, proprio perché il Venezuela è unito, il Venezuela nel suo complesso, la maggioranza del Venezuela respinge definitivamente quei gruppi terroristici che attentano contro la nostra dignità e la nostra integrità.
 
Nel corso delle prossime ore, continueremo a dare informazioni sugli sviluppi della situazione e la ripresa che, grazie ai lavoratori di Corpoelec e del Ministero dell'Energia Elettrica, conquisteremo e mostreremo il Paese.

 

 

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