di Stefano Vinti.

Se risponde al vero l'intenzione di indire le elezioni il 20 ottobre, questa data sarebbe esclusivamente funzionale alla guerra tra le correnti interne del Pd. Una data, che impedisce, con tempi così ristretti, l'organizzazione di progetti alternativi credibili (almeno sperano) al difuori degli interessi dei soliti, immarscescibili, 4-5 candidati/i democratici. Una provocazione all'intelligenza degli umbri, un insulto alla democrazia e un bel regalo alla destra e alla Lega.

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