Il confronto sulla rinascita o ricostruzione di una Sinistra di governo, moderna, innovativa che rappresenti la parte più debole della società italiana, ma che abbia lo sguardo lungo per interpretare al meglio i bisogni generali di un popolo in affanno, è sempre aperto.
In questi giorni girano in chat le più disparate opinioni.
Un confronto serio su questioni importanti non è possibile in questo modo, ma occorre un luogo più pacato, riservato e un dibattito meditato scevro da risentimenti, arroganze e ambizioni sempre presenti al di là delle intenzioni.
Sicuramente l’esigenza di una carta di valori riveste un aspetto fondamentale e imprescindibile. Cosa non semplice ma neanche tanto complicata. Basta avere la mente predisposta al cambiamento, all’ascolto puntuale di varie tesi politiche e opinioni, all’accettazione delle ragioni degli altri, compreso il mondo del lavoro.
Nonostante alcune situazioni favorevoli, non si riscontrano oggi le condizioni per procedere in questa direzione.
Eppure, per costruire il campo largo e contrastare la destra sentiamo il dovere politico e morale di tentare ogni possibilità per superare difficoltà, diffidenze e particolarismi che non portano frutti generosi alla Sinistra.
Dobbiamo proporre al Paese un’alternativa riformista e democratica per rispondere alle aspettative del nostro popolo e quindi superare le minuscole formazione politiche che non aiutano questo possibile nuovo inizio.
Per rendere comprensibili concetti complicati, non occorre certo ripartire dalle opinioni politiche di alcuni giornali, né dai padroni locali o nazionali che siano, né tantomeno da utopie del passato.
Per ora affrontiamo le prossime elezioni regionali con serietà, umiltà e determinazione sapendo che saranno molto diverse, e per certi aspetti più difficili e meno motivanti di quelle comunali. Questo implica una profonda riflessione sul tipo di campagna elettorale anche rispetto a quella comunale di Perugia pur vincente. Ma soprattutto sul ruolo nascosto o palese dei partiti visti anche in prospettiva delle scelte amministrative e sulle future competizioni locali e nazionali.
Poi ci sarà un po' di tempo per iniziare un nuovo cammino.

Giuseppe Mattioli
La Sinistra per Perugia

 

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