Ho letto l’intervista a Nicola Fratoianni e francamente sono rimasto, ancora una volta, stupito.
Mentre si augura che si possa arrivare a una coalizione ampia  e plurale con il PD e 5 stelle per affrontare  le prossime elezioni nazionali, rifiuta  categoricamente l’idea  di sciogliere  tutti i partitini della sinistra e  rifiuta che, attraverso un dibattito che parta dal basso, una Costituente delle idee e dei programmi, si possa giungere  ad un nuovo soggetto  della Sinistra,  come sostiene  anche Pier Luigi Bersani.
Mi sembra che questa coalizione di centro sinistra debba far perno sul PD,  ma Enrico Letta, intanto, si augura che anche in Italia si possa giungere, come in Europa, ad una alleanza con Forza Italia e con Berlusconi.
Tutto questo ha dell’incredibile sia politicamente sia socialmente.
Intanto il PD governa sia con la Lega sia con Forza Italia.
Senza una svolta radicale, un cambio deciso di passo, la situazione è destinata a peggiorare, con il rischio di un maggior rafforzamento della destra.
Un nuovo cammino per costruire una Sinistra moderna, riformatrice e alternativa alla destra, costringerebbe anche il PD a una riflessione nel profondo, che per ora non intende fare, limitandosi a strategie liberiste e ad alleanze possibili, dove il motore fondamentale, quasi unico, è la gestione del potere.
La Sinistra per Perugia crede in questo progetto politico, l’unico che potrebbe portare la Sinistra ad affrontare positivamente sia le prossime scadenze elettorali nazionali sia quelle locali.

Giuseppe Mattioli
La Sinistra per Perugia

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