di Franco Calamida.

Oltre centomila . A mia memoria una delle più coinvolgenti e imponenti manifestazioni del dopoguerra . Colori , quanti colori, e volti allegri, e bambini e striscioni , e bandiere e canti e balli , quanti balli . Una festa , una grandiosa festa . E' stata la marcia della Milano per bene , la marcia delle genti di tutto i mondo , ricche di vita , di storie ; la marcia della Milano democratica . Se la principale opzione della destra è la destrutturazione del pensiero collettivo , ieri abbiamo vinto . Abbiamo vissuto la gioa del sentire comune , proprio della società intesa come insieme di relazioni, valori , speranze . Appunto : insieme. La forza dell'essere insieme . Pensiamoci bene : c' è stato qualcosa di nuovo , il futuro è un progetto , non proiezione del presente . Abbiamo marciato in avanti . Nessuno poteva mancare . Solo il movimento 5 Stelle è mancato . Miracolo a Milano , è stato giustamente definito. Alla crisi della rappresentanza politica abbiamo risposto rappresentando noi stessi , con entusiamo , musiche , danze , fantasia e allegria , l' allegriaa fa bene.
Senza demagogia , senza nasconderci le differenze e le difficoltà , che ci sono e sono profonde , questa straordinaria giornata può segnare una svolta : cambia la città , la percezione che abbiamo di noi stessi ? speriamo. Non so dare risposte complessive , non vorrei neppure darne ,ma certo era presente l 'aspettativa di buona politica . E che qualcosa accada , che unisca . Come dire : che la "festa continui" , che abbia un seguito , che quel che si è seminato , cresca , e rapidamente . Viva dunque la festa dei popoli del mondo e della città di Milano . Diceva Vittorio Foa : " La libertà è abbattere un muro" .
Siamo dunque più liberi... e contenti .
Ad una compagna che non vedevo da quache tempo ho chiesto : " Allora , come va ?" " Sono felice " ha risposto .

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