di Claudio Grassi.

Le dichiarazioni di Gentiloni, in appoggio all'intervento Usa contro la Siria sono gravissime. Dopo quanto successo in questi anni con le guerre in Jugoslavia, Iraq, Libia, Afghanistan non è possibile non solo accettare, ma nemmeno ascoltare quanto detto dal Presidente del Consiglio. È vergognoso che tutto il Pd esprima consenso a quanto fatto - del tutto illegittimamente rispetto le leggi internazionali - da Trump.
Ma non c'è solo questo che mi indigna! Mi indigna una "sinistra" che balbetta. Una "sinistra" che prima di dire che è contro i bombardamenti deve dire 120 volte che è contro Assad.
Assad non mi piace, come non mi piacevano Gheddafi, Saddam, Milosevic.... ma andatevi a leggere cosa dice oggi il vescovo di Damasco. Dice le stesse cose che diceva il ministro degli Esteri iracheno Tarik Aziz. Qualcuno se lo ricorda? Qualcuno sa che in Siria - come allora in Iraq - unico Paese della zona, vi è piena agibilità per i Cristiani per esercitare la loro fede religiosa?
La necessità di battere un dittatore è pura propaganda altrimenti si dovrebbero bombardare immediatamente la Arabia Saudita e la Turchia. Come mai non avviene? Anzi come mai questi dittatori sono ben accolti nella "coalizione internazionale" che sostiene gli USA in questa nuova e folle impresa?
Le ragioni dell'attacco alla Siria sono ben altre e vanno ricercate nella progressiva perdita di influenza degli USA nella zona e nel mondo rispetto ad altre potenze, in primis la Russia.
Ma questo non può giustificare alcun intervento militare e per noi non deve essere un argomento per fermare la nostra iniziativa.
La Sinistra se vuol provare a ritrovare un senso per esistere deve fare una cosa prima di tutte le altre: lottare contro la guerra, senza se e senza ma.

Condividi