di Giuseppe Castellini

Che peccato una celebrazione in tono minore e così modesta per il Pd. Nato in piazza (nel 2007 ci fu la nascita ufficiale nella piazza di Spello. Io c'ero e ricordo la speranza di far nascere un vero e grande partito riformista italiano) il Pd ora festeggia al chiuso di un teatro il decennale. Facce tirate, poco entusiasmo, tanta paura del futuro. E tanti che 10 anni fa c'erano spariti. Pesantissima, poi, l'assenza di Prodi. Una vera tristezza e un vero peccato, C'è molto da riflettere. Quanto all'Umbria, credo che ormai da parte del Pd sia quasi giornaliero l'insulto a quella grande speranza che ormai nella regione è del tutto appassita, facendo salire il maleodore dello stagno più che la brezza della speranza.

Ormai coloro che lo dirigono pensano solo a salvare se stessi, a garantirsi qualche anno in qualche poltrona. Ma come si fa a mobilitare le persone quando uno scenario così modesto è squadernato tutti i giorni? Ma pensano davvero che le persone siano fesse? Più che fesse, sono deluse. E i segnali che hanno via via mandato non sono serviti a nulla. Una modestia così la sinistra, e anche il centrosinistra umbro non lo aveva mai mostrato nella storia della Repubblica. Mala tempora.

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