La precedente Amministrazione Comunale decise, per rivitalizzare un pezzo del centro storico, di realizzare una biblioteca negli Arconi, posti nelle mura medioevali, sotto piazza Matteotti.

Questo luogo è un pezzo di città carico di storia e di significato e, attualmente, ancor più da valorizzare, perché vi arrivano le scale mobili del mini metrò, le quali ogni giorno portano moltissimi cittadini e turisti nelle vie del centro.

La Sinistra per Perugia concorda con chi sostiene che la zona sta diventando, anche, un’ altra porta nelle mura della città antica.

Oggi, ancora una volta, assistiamo all’operato di una Giunta Comunale che vuol cambiare il volto della città, all'insaputa dei cittadini.

Lo vogliamo ribadire subito, senza tentennamenti: la città, il suo aspetto, la sua storia, e il suo futuro, il grande e profondo significato culturale e sociale dei suoi monumenti sono un bene prezioso da restaurare, conservare e trasmettere alle generazioni future, senza brutture e stravolgimenti.

Quindi il complesso della città antica, di cui siamo tutti orgogliosi: i palazzi storici,

le mura, le torri, la Rocca Paolina, le chiese, i vicoli, gli archi e le fontane riguardano tutti e non sono per niente appannaggio solo di una maggioranza comunale temporale.

Perciò desta preoccupazione che venga stravolto il progetto originale, di grande pregio, in segreto e senza che siano stati discussi tutti gli aspetti della questione, né con gli esperti, né con i cittadini.

Del resto altre città importanti hanno nel passato seguito il metodo della partecipazione, che è risultato molto positivo.

Purtroppo questo comportamento non avviene solo per gli Arconi, ma riguarda anche altri progetti di cambiamento del volto della città: Monteluce, il Teatro Turreno, il Mercato Coperto e Fontivegge. Tutti vorremmo conoscere e discutere i vari aspetti, le esigenze da preservare, i cambiamenti possibili, le innovazioni da apportare.

La partecipazione della gente alla vita della propria città non è una possibile e gentile concessione della Giunta Comunale, ma un diritto che i cittadini hanno conquistato con la libertà e, inoltre, è tuttora previsto dalla Costituzioni Italiana.

Noi non vogliamo entrare nel merito degli aspetti tecnici, diciamo solo che quello che vediamo non ci piace e che Perugia ha molte personalità preparate che possono esprimere un parere e portare un grosso contributo, insieme a tutte le associazioni culturali della città.

Quindi, ancora una volta, come per il traffico, la sosta, i varchi, la Giunta Comunale decide senza il consenso e la partecipazione dei cittadini: noi siamo completamente in disaccordo con questo modo di concepire l’amministrazione del bene comune.

L’esercizio della democrazia è sempre faticoso, ma è l’unica cosa che tiene insieme una comunità.

Giuseppe Mattioli
La Sinistra per Perugia

 

 

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