Di Ciuenlai - Ci sono diversi spunti interessanti nelle due rilevazioni politiche che hanno riguardato l’Umbria. E la principale non è quella che vede Fratelli d’Italia competere con la Lega per il titolo di primo partito. L’avvicendamento avviene infatti in un quadro di indebolimento della destra (ancora però molto forte) sia in termini generali, sia come tendenza.

L’insoddisfazione per l’opera di governo di questi anni, comincia, anche se timidamente, ad emergere. Non è solo il sondaggio di maggio di Bidimedia a sancire l’arretramento secco di 4 punti di Tesei e soci, ma anche e soprattutto le dinamiche mostrate dalle simulazioni di youtrend.

Nessuno ha notato che si è aperta una falla nel dominio del centrodestra in Umbria. Se fate i conti vi accorgerete che nelle tre principali città , Perugia, Terni e Foligno, sulla carta, la lega e i suoi alleati non sono più maggioranza. C’è stato il sorpasso della possibile coalizione Pd, M5s e liste aggregate. Chi mastica di politica da diversi decenni, sa benissimo che il primo indicatore di cambiamento nelle dinamiche elettorali inizia dai grandi centri urbani. Poi si dirama in periferia , dove, assieme alla tenuta dei comuni amministrati dal CSX, già si comincia  a vedere qualche timido cambiamento anche in alcuni centri di media dimensione . Buio pesto per il Csx invece nei piccoli paesi (La scheda allegata pubblicata alla fine dell’articolo conferma in modo analitico questa analisi).

Il secondo elemento è che la tendenza non va  a favore del Pd che invece continua a “perdere sangue a bacinelle” , proseguendo nella  sua parabola discendente, che lo sta portando velocemente sotto al 20%.  Questo determina la fine dell’egemonia di questa forza politica sulla coalizione. Salvo che a Castiglion del Lago, in tutti i principali comuni presi in considerazione dalla rilevazione, la somma di Ms5 e altri di CSX è superiore (talvolta quasi doppia) ai numeri attribuiti ai democratici. E questo potrebbe avere un peso rilevante nella scelta delle candidature.

L’ultima annotazione è questa crescita impetuosa (tra il 5 e il 6%) delle formazioni inserite nella voce altri di Csx. Ora sarebbe interessante sapere chi sono. Se, per esempio, Azione e Italia Viva ne fanno parte e che peso hanno in quei numeri, tutti sopra le due cifre. Una cosa però si può dire. Nell’elettorato continua la ricerca “dell’isola che non c’è”. Comincia a cedere la pratica, affermatasi in tutta la seconda repubblica, del voto al “meno peggio” a  favore di una tendenza al voto di convinzione? Vedremo! Comunque se “dispersione” e “astensione” si alleassero sarebbero la vera maggioranza di questo paese e di questa regione disegnando uno scenario che apre praterie per i cosiddetti civici. Quelli veri però, non quelli taroccati dai partiti.

SCHEDA AGGREGATA E  ANALITICA DELLA SITUAZIONE IN TUTTI I COMUNI UMBRI - Più si va dentro il territorio e più il centrodestra cresce. A conferma che l’ex sinistra ha perso i legami popolari che aveva e che la rendevano vincente. La possibile alleanza Pd – M5s e altri di Csx è data in vantaggio in 8 comuni superiori ai 15 mila abitanti (compresi Perugia , Terni e Foligno) contro i 5 del Cdx. In uno (Spoleto) è pari e patta. In termini di popolazione è 440 mila contro 120 mila. La situazione comincia a cambiare nei centri tra i  10 e 15 mila abitanti. Qui il Cdx vince per 3 a 2. Ma il tracollo per il Csx è nei 73 comuni inferiori a 10 mila abitanti dove il cdx è in vantaggio 56 a 17.

P.s. – Solo per una curiosità, perchè le dinamiche nelle elezioni locali sono completamente diverse dai criteri di queste rilevazioni, perché ci sono liste e candidati indipendenti dai partiti presi in considerazione,  nei comuni dove si vota, per You Trend, se si andasse oggi alle urne, finirebbe così :

Nei tre comuni superiori ai 15 mila abitanti Città di Castello e Assisi  andrebbero alla destra, Spoleto al ballottaggio. Nei municipi con meno di 15 mila abitanti a Nocera Umbra,  Bettona,  Bevagna , Avigliano, Amelia, Montecastrilli , Castel Giorgio e  Otricoli vincerebbe il l CDX e solo a  Parrano il CSX.

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